mercoledì 10 aprile 2013

Una bellissima recensione tratta da www.puntarellarossa.it



Mandi a Milano, un friulano doc

Se volete mangiare friulano a Milano avete due opzioni: il Sauris & Borc da Bria oppure latrattoria Mandi (diffidate invece del Vecjo Friûl, friulano solo nel nome). Per entrare al Mandi(via Nicola d'Apulia, zona Ferrante Aporti) innanzitutto sburtait (spingete), come la scritta sulla porta invita a fare. All’interno, arredamento rustico tipico, sottopiatti ricamati all’uncinetto, brocche decorate e una finestra dipinta da cui si intravede una montagna innevata grazie a un caratteristico trompe l'oeil. In tutto una trentina di posti (consigliato prenotare, anche via sms) e il Friuli ben presente alle parenti con le immagini dei pezzi forti regionali: da Primo Carnera Tina Modotti fino a Giuseppe Battiston, visto a scolare buon vino assieme al titolare fino a notte inoltrata.
Nel menu, una scelta in realtà non vastissima, ma i prodotti arrivano direttamente dal Friuli e tutti i piatti sono fatti in casa. Consigliati i cjarsons, gli agnolotti carnici ripieni di cioccolato fondente, uva passita, prezzemolo fritto e patate, serviti con burro fuso, ricotta affumicata e cannella. Particolari, da provare. Ottima anche la pasta e fagioli preparata secondo la ricetta carnica, ma il top sono senza dubbio i medaglioni ripieni di crudo di Sauris (nella foto sopra): il gustosissimo prosciutto della regione montana restituisce un sapore forte e irresistibile. Preparatevi a ordinare almeno un secondo piatto (i due medaglioni non vi sazieranno): andate sicuri sul frico, lo sformato di formaggio Montasio fuso, patate e cipolla. Non ve ne pentirete, tutto è fatto secondo tradizione. Guardatevi attorno per credere: qui è pieno di friulani. Lasciatevi uno spazio per una fetta di gubana (anche da dividere, è abbondante), il dolce originario delle valli del Natisone ripieno di noci, uvetta e pinoli, generosamente irrorato da slivoviz in una dissacrante cerimonia messa in atto dal titolare che simula una benedizione cristiana. Infine, per alleggerire lo stomaco, terminate con una grappa al pino mugo fatta in casa. Più che dignitosi i vini alla spina, buona la lista di vini, molti friulani.
E siccome non di solo cibo vive l’uomo, meritano una parola i gestori: Flavio Gonano (lo vedete qui sopra, con la chitarra) di Prato Carnico è un incredibile personaggio, sulla sessantina, schietto e un poco folle, che se la serata butta bene potete trovare in mezzo alla sala a cantare villotte friulane, l’intero repertorio di De Andrè, ma anche Brassens, le canzoni popolari lombarde o altre chicche scritte dallo stesso oste cantautore. La moglie Silvana, che è anche la cuoca, è una romana de Roma che gli tiene onorevolmente testa in questo angolo di città tipicamente friulano.
Ecco i cjarsons
Prezzi: primi piatti 9 euro, frico con polenta 11 euro, gubana 7 euro. Prezzo medio: 30 euro a persona
Bonus: ambiente informale, casalingo, allegro e cibo buono a prezzi ragionevoli
Malus: inadatto agli amanti delle neoosterie chic e a chi preferisce non avere a che fare con i gestori e mangiare in religioso silenzio
I voti di Puntarella Rossa
Cucina: 7+
Ambiente: 6/7
Servizio: 7,5
Mandi osteria friulana, via Nicola D'Apulia, 4  20125 Milano –             02 2893655      ,            338 1666817       – Aperto solo a cena, domenica chiuso

Il dopo cena!!!

Il dopo cena!!!
Uno dei tanti "dopo cena" di Mandi!, Flavio e Silvana in compagnia di Jerry Scotti.

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